“Sassari può ambire a essere una città universitaria e dell’alta formazione”. L’enunciazione, molto più di un banale auspicio, rappresenta la sintesi di un ragionamento ampio e convinto di Massimo Carpinelli. Il Magnifico Rettore dell’Università di Sassari ha presentato alla stampa, nella mattinata del diciassette aprile, la nuova e potenziata offerta formativa dell’ateneo per il prossimo anno accademico. La conferenza alla quale hanno partecipato la delegata rettorale all’Orientamento e alla Didattica, Rossella Speranza Filigheddu, e il Delegato rettorale al Polo Universitario Penitenziario, Emanuele Farris, si è svoltà nella biblioteca del Complesso didattico scientifico di via Vienna, in occasione dell’avvio della quindicesima edizione delle “Giornate dell’Orientamento dell’Università di Sassari #scelgouniss” in programma il 17 – 18 – 19 aprile 2018.
È prevista la partecipazione di circa quattro mila ragazze e ragazzi delle classi III, IV e V di tutte le province sarde, provenienti da oltre quaranta Istituti di Istruzione Secondaria. Tra le altre, saranno rappresentate le città di Carbonia, Decimomannu e San Gavino Monreale.

Le giornate saranno caratterizzate come nelle passate versioni dalla presenza degli stand informativi dei dipartimenti dell’Ateneo, promotori di una serie d’iniziative concernenti la presentazione dei corsi di laurea e alla diffusione dei relativi contenuti. Simulazioni dei test di accesso ai corsi a numero programmato, testimonianze di studenti già immatricolati, worshop e visite ai laboratori, caratterizzeranno le mattinate dei giovani visitatori. Sul sito dell’Università di Sassari è disponibile il calendario delle attività in programma: https://www.uniss.it/node/5780
Sono quattro i nuovi corsi di laurea che arricchiscono l’offerta formativa dell’ateneo: il corso di laurea in “Ingegneria informatica“, il corso triennale professionalizzante in “Gestione energetica e sicurezza”, la laurea magistrale in “Qualità e sicurezza dei prodotti alimentari”, il corso internazionale in “Wildlife Management, Conservation, and Control”.
Il requisito “professionalizzante” (normato da un’apposita legge nel caso del corso triennale attinente le materie edili nella gestione energetica e sicurezza) è stato richiamato più volte da Carpinelli che ha ricordato anche la concertazione con le imprese del territorio in forte bisogno di professionisti e tecnici con elevati profili informatici.
Prima del congedo, il Magnifico Rettore ha ricordato ancora tre punti qualificanti per propendere a una meditata immatricolazione uniss: la forte vocazione all’inclusione della popolazione studentesca (l’importante presenza di studenti detenuti iscritti ai corsi di laurea è il segno più eloquente); l’alta percentuale di studenti coinvolti nei progetti d’internalizzazione e scambi d’istruzione a partire dall’Erasmus; la copresenza in città del Conservatorio di musica “Luigi Canepa” e dell’Accademia delle Belle Arti (unica in Sardegna) “Mario Sironi”. Un’evidente opportunità di sinergia strategica, decisiva nel raggiungere l’ambizioso obiettivo citato in partenza. Il progetto di rendere fruibile nel più breve tempo possibile, l’apertura di aule e laboratori del polo universitario anche nel fine settimana ottimizzerà l’accoglienza e le possibilità di studio per gli studenti provenienti da altri luoghi della regione e della penisola. La qualità dei servizi accessori, a partire della rinnovata segreteria didattica in Piazza Università, motiva l’incoraggiante dato premiante nel tasso d’iscrizione delle reclute (circa un incremento del 10%), in contro tendenza positiva rispetto al deficit di nuove iscrizioni nel resto d’Italia e al preoccupante basso numero di laureati rispetto alla maggioranza dei paesi membri U.E. Nonostante l’inconfutabile insularità Sassari c’è con il suo ateneo fra i più antichi d’Italia.