«La Cavalcata Sarda è la festa della bellezza e dell’accoglienza che come tutte le feste tradizionali della Sardegna riescono ad attrarre turisti provenienti da più parti. Anche per questo la Regione Sardegna è impegnata a promuovere con grandi investimenti, tutte le più importanti manifestazioni folkloristiche e religiose della Sardegna, come i Candelieri, la Cavalcata Sarda, Sant’Efisio, la Sartiglia e il Redentore, eventi unici e particolarmente attrattivi che mettono in mostra le caratteristiche peculiari e forse più intime della Sardegna»
Così il presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau, presente domenica mattina al tradizionale appuntamento sassarese, racchiude il significato di uno dei principali eventi dell’isola.
Aggiungiamo solo che abbiamo ritrovato in questa nuova edizione 2018, una piacevole, evidente espressione della famiglia. Rappresentata in tante varianti e colori sgargianti con altrettante provenienze diverse, dall’isola, dal resto d’Italia e da diversi luoghi d’Europa.
Oltre l’importante valenza turistica, la postazione con la presentazione in lingua spagnola di tutte le associazioni sarde partecipanti ha reso ancor di più l’apertura e la comunanza di partecipazione fra popoli di etnie e culture diverse.Le immagini e le sensazioni vissute grazie all’ottimo servizio di tutte le forze dell’ordine coinvolte, di protezione civile oltre un eccellente coordinamento di servizio d’ordine della rete del volontariato e dei soggetti accreditati dall’amministrazione comunale, parlano molto meglio di altre inutili parole.