Richard Galliano incanta al JazzAlguer.

La “Setmana Santa a L’Alguer” ha già ammantato di rosso gli antichi lampioni della Piazza Sulis e del centro storico. Il Rosso delle Settimana di Passione s’insinua con dolcezza e mistico incanto nella Chiesa di san Michele, stipata, non solo di fedeli, intorno alle ventuno del dodici aprile per uno degli appuntamenti più attesi della seconda edizione di JazzAlguer – Musica per tots.

Richard Galliano. Alfiere della fisarmonica e del bandoneon, Richard Galliano si presenta in prossimità dell’altare centrale dove è sistemata la sua fisarmonica.  Apparentemente austero nella tenuta, il musicista francese di origini italiane (classe 1950, unico fisarmonicista a registrare per la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon), sfoggia anch’egli, sarà un caso, unrosso corallo che brilla nelle stringhe delle scarpe nere e lucide per un originalependant con i risvolti della giacca cobalto oltre che con il vistoso foulard che gli cinge il collo. E’ lungo e variegato l’elenco dei musicisti con cui ha avuto modo di lavorare: da  Chet Baker a Ron Carter, sino a Wynton Marsalis, Charlie Haden, Charles Aznavour e Paolo Fresu.

Le sonate di Galliano riempiono le navate della bellissima Chiesa con una alchimia di fasci luminosi dalle suggestive variazioni cromatiche, il pubblico è rapito in una rapsodia puntualmente rotta dai naturali scrosci di applausi. Il virtuosismo dell’istrionico transalpino trasale con una mirabile arrangiamento del grande compianto Piazzolla: pubblico in piedi per una prolungata ovazione.

Richard Galliano.

e molteplici melodie spaziano nella world music flirtando con la salsa, fondendosi con il tango, senza però mai perdere le radici, saldamente innestate nella tradizione italo-francese. Così come alcuni brani che rievocano l’amata Edith Piaf.

L’ultima eccentrica sorpresa della serata sortisce il battesimo di uno splendente melano, una sorta di armonica con la quale Galliano accende nuovi entusiasmi negli spettatori che accalcano le antiche panche in legno.

 

L’epilogo dopo novanta minuti da sogno compreso una seconda entrata per i bis, si consuma in un lungo firma copie del suo ultimo album cd, uscito proprio nello stesso giorno del suo arrivo ad Alghero.

Uno speciale triduo sorpresa di fine aprile, come annunciato nella presentazione iniziale del puntuale Salvatore Maltana, condirettore artistico con Paolo Fresu della rassegna, attende ancora la Riviera del Corallo con Il JazzAlguer: in arrivo Daniele Di Bonaventura.

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