Inceppato il traino sardo leghista.

Al centro sinistra il tris dei ballottaggi nei tre comuni della Sardegna.  

Massimo Mulas è il sindaco di Porto Torres.  

 

“La sincerità di un rapporto. Una città che non molla mai.”

Sono le prime battute di Massimo Mulas, concesse al primo quotidiano della Sardegna, pochi minuti dopo la certezza della sua vittoria, nel ballottaggio per l’elezione a sindaco di Porto Torres.

L’ex consigliere regionale in carica nella XIV legislatura consiliare RAS, ha sconfitto lo sfidante Alessandro Pantaleo, alla guida di un patto segnato dall’alleanza politica già vincente alle ultime consultazioni regionali del 2019.

Mulas, stacca il traguardo finale dopo una maratona elettorale che lo aveva visto superare il turno nelle primarie di coalizione lo scorso 6 settembre, battendo il candidato in quota PD, Giuseppe Alesso.

La conquista del ballottaggio la domenica elettorale del 25 ottobre, lo vedeva comunque staccato di circa venti punti percentuale dallo sfidante Pantaleo.

La rimonta con i dati della vittoria stralciati dal portale istituzionale del comune (https://www.comune.porto-torres.ss.it/Comunicazione/Notizie/Massimo-Mulas-e-il-nuovo-sindaco-di-Porto-Torres )

segnala un risultato sicuramente non scontato nei pronostici. Mai comunque affidabili come in ogni consultazione elettorale cittadina e condizionata in questa tornata da un evidente astensionismo senza precedenti.

Ci saranno tempi opportuni per valutare l’analisi del voto con dei numeri oggettivi che lasciano pochi margini su letture diverse circa una partecipazione popolare ridotta ai minini termini.

Per descrivere la prima impressione a caldo, torna in mente il titolo di un culto cinematografico degli anni ottanta, Ritorno al futuro.

Gli elettori turritani hanno optato in ogni caso per una compagine politicamente organica, sostenuta da esperienze consolidate (https://www.alguer.it/notizie/n.php?id=5238)

ridimensionate nelle ultime amministrative del 2015.

Un’era glaciale fa con la straordinaria e irripetibile ascesa dei pentastellati,

(http://caratteriliberi.eu/2015/06/15/politica/ballottaggio-sardegna-crollano-affluenza-e-pd/),

scioltasi come neve al sole.

Proprio il sindaco uscente Sean Christian Wheeler, è stato fra i primi a complimentarsi via social con il suo successore, dandogli appuntamento nei prossimi giorni per il passaggio simbolico della fascia tricolore.

La stagione politica che si apre per Porto Torres è una sfida complessa per usare un eufemismo.

L’agenda programmatica o una ricostruzione strutturale e sociale, rispetto alle espressioni più varie che si possano adottare in questi casi, deve fare i conti in ogni caso con l’emergenza sanitaria della pandemia da covid19 che si aggrava con il passare delle ore. In città, come a Sassari e in tutta la Sardegna.

Rispetto a questa realtà non trascurabile, sempre più emergenziale, è davvero necessario uno sforzo unanime di tutte le forze politiche che rappresenteranno la comunità nel rinnovato consiglio comunale.

Superare antagonismi e ogni forma di protagonismo per lavorare presto e bene per aiutare la città a risollevarsi.

Anche i risultati degli altri due ballottaggi a Nuoro e Quartu Sant’Elena confermano la presa di distanza dall’elettorato rispetto all’avanzata dell’alleanza sardista – leghista, da venti mesi alla guida della giunta regionale.

Auguriamo alla città di Porto Torres, a tutti i cittadini, soprattutto a chi ha disertato l’urna, che possa trovare risposte nei nuovi amministratori comunali che ci si accingono al governo della città.

Al neo Sindaco e alla giunta che verrà l’augurio di poter lavorare al meglio.

La piccola foto gallery nel breve bagno di folla contingentato per le restrizioni vigenti.

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