Pepito Pignatelli. L’iconografia del Jazz nella variante romana della Dolce Vita. Un’accurata retrospettiva nell’accattivante memoriale di Marco Molendini.
“Pepito non sta nella pelle. Combatte quotidianamente con creditori spesso appostati sotto casa e passa le giornate a inventare espedienti, allenato dal padre alla disinvoltura nell’arte di sopravvivere. “Me so’ pure venduto per tre volte i mobili dell’appartamento arredato che avevo in affitto”, racconta senza falsi pudori. Non può credere che l’amico rifiuti ostinatamente un’occasioneLeggi di più a riguardoPepito Pignatelli. L’iconografia del Jazz nella variante romana della Dolce Vita. Un’accurata retrospettiva nell’accattivante memoriale di Marco Molendini.[…]