A trenta anni dalla scomparsa di Gustavo Adolfo Rol, Francesca Diotallevi illumina l’oscurità di luoghi e tempi occulti della nostra memoria. L’Ultimo Mago, un mirabile affresco di storia e stupore.
“Ora, vede se in questo momento non fossimo qui a parlare di schmeh, io potrei convincerla d’averle letto nel pensiero, e lei ne sarebbe persuaso”. Il passaggio stralciato in un dialogo fra Nino Giacosa e il prestigiatore illusionista Giacomo Audisio, noto Mago Cornelio, prefigura la realtà storica sui complessi teoremi concernenti la chiaroveggenza e gliLeggi di più a riguardoA trenta anni dalla scomparsa di Gustavo Adolfo Rol, Francesca Diotallevi illumina l’oscurità di luoghi e tempi occulti della nostra memoria. L’Ultimo Mago, un mirabile affresco di storia e stupore.[…]