Torna per il quarto anno consecutivo la “Laurea in piazza”, cerimonia pubblica di proclamazione dei nuovi dottori dell’Università di Sassari, nata nel 2015 per volere del Rettore Massimo Carpinelli.
Sono attesi in piazza d’Italia seicento nuovi dottori e dottoresse che festeggeranno l’obiettivo raggiunto della laurea assieme ad amici e parenti, nell’abbraccio corale dell’Università e della città. La festa si chiuderà con il tradizionale lancio dei tocchi verso il cielo.
La manifestazione è stata presentata il quattro luglio nella sala Milella dell’Università di Sassari dal Rettore Massimo Carpinelli, dal Delegato rettorale alla divulgazione, Roberto Furesi, e dal Direttore Generale Guido Croci.
“Un’iniziativa di grande interesse, diversi atenei italiani si stanno ispirando a questa manifestazione. L’origine è di matrice anglo sassone. Il nostro numero di laureati è molto maggiore, essendo la nostra, un’università di massa e non di elite. Il campus extra urbano tipico negli Stati Uniti, da noi non c’è, per cui la nostra versione avviene nel perimetro urbano.”– Così il Magnifico Rettore ha introdotto la conversazione mattutina con i giornalisti partecipando una maggiore soddisfazione per gli ottimi dati emersi proprio in queste ultime ore.
“Come sapete, ieri è stata pubblicata la classifica Censis 2018 delle Università italiane e l’Ateneo di Sassari è secondo tra i medi atenei con un miglioramento rispetto alla terza posizione dello scorso anno – ha dichiarato Carpinelli – Il fatto di aver ricevuto questa bella notizia proprio adesso, è una coincidenza molto piacevole che capita proprio quando l’Ateneo e la città si apprestano a fare festa con la “Laurea in piazza”. Sono orgoglioso del fatto che sia possibile studiare ad alti livelli in Sardegna senza la necessità di uscire dall’Isola”.
Quest’anno il nuovo slogan “Quel tocco in più”, a conclusione di un percorso importante denso di ricordi unici da portare a lungo nel cuore di ogni laureando, afferma il personale contributo che ciascuno può dare a un rito, al raggiungimento di un obiettivo, come la laurea, che non è punto di arrivo di pratiche burocratiche ma l’avvio di una nuova fase di opportunità tutta da costruire.
Carpinelli si è soffermato anche sul valore simbolico dei premi che saranno conferiti durante la cerimonia agli studenti meritevoli.
Prima dell’inizio della consegna delle pergamene da parte del Rettore, del Prorettore e dei Direttori dei Dipartimenti dell’Ateneo, sarà assegnato un premio di mille euro al laureato (o alla laureata) giudicato più meritevole della sessione 2016/2017 in conformità a parametri oggettivi: regolarità e media ponderata dei voti riportata negli esami. Inoltre nel corso della cerimonia saranno attribuiti altri cinquantadue premi da cinquecento euro ciascuno agli studenti più meritevoli (nella misura del cinque per cento per ogni corso di laurea). Tutto ciò è possibile grazie ai fondi del “5×1000”.
La “Laurea in piazza 2018” ha trovato il sostegno dei tradizionali partner istituzionali: Regione Sardegna, Presidente del Consiglio Regionale, Comune di Sassari, Provincia di Sassari, Fondazione di Sardegna. Anche diversi sponsor hanno scelto di contribuire alla buona riuscita della manifestazione: Banco di Sardegna, Sardaleasing, Amissima assicurazioni, IBL Banca, Bagella abbigliamento sardo, Florgarden, Centro commerciale Cortesantamaria.
L’evento sarà trasmesso in diretta web streaming sui canali social del laboratorio Reporters Tv e sul sito dell’Università di Sassari https://www.uniss.it/